Vi sareste chiesti spesso come i grandi fotografi arrivano ad ottenere foto di qualità? Oggi vi spiegherò alcuni semplici trucchi per rendere le vostre fotografie più professionali.
Come primo punto vi propongo una cosa che per molti potrà esser banale, ma che trovo fondamentale prima di ogni scatto, pensare prima di scattare.
Immaginare nella propria testa quale sarà il risultato finale sembra facile, ma in base a cosa devo ottenere devo analizzare un sacco di variabili.
Che inquadratura utilizzare? Verticale o orizzontale? Voglio ottenere una foto di dettaglio come un ritratto o una foto che parli di tutto il contesto? sarà meglio un teleobiettivo, un obbiettivo medio o un grandangolo?
Un altro elemento fondamentale per ottenere una fotografia d’impatto è lo studio dell’inquadratura. Guardatevi attorno, muovetevi, cercate ispirazione, una fotografia è anche studio, quindi non fotografate alla cieca, entrate in armonia con il contesto.
Per un’ottima inquadratura una delle regole fondamentale è quella dei terzi, che consiste nel dividere lo schermo con una griglia studiare l’inquadratura in base ad essa.
Per esempio per ottenere una fotografia di paesaggio bisogna fissare la la linea dell’orizzonte in alta per valorizzare la parte bassa o in basso per valorizzare il cielo.
Se invece abbiamo un ritratto, il nostro compito sarà quello di posizionare il volto in uno degli angoli, così da dare movimento alla foto.
Lasciati ispirare. Cerca fra le migliaia di foto sui vari siti di fotografia i fotografi che più ti piacciono e quelli che hanno fatto la storia, salva le foto e prova a ricrearle!
Certo, ottenere un buon risultato non sarà facile, ma ci sarà molto utile per prendere dimestichezza con la fotografia.
Molto importante è tenere conto della luce, cerca di non usare il flash, a meno che non sia indispensabile. Gli orari migliori per ottenere colori caldi e foto dal forte impatto emotivo sono quelli dell’alba e del tramonto.
Una cosa che spesso mi capita di vedere nelle fotografie sono oggetti o elementi che per pigrizia o sbadataggine sono rimasti impressi nella foto e che portano un certo “fastidio” nel momento in cui si guarda la foto. Questi elementi possono essere scritte, disegni, macchine, pali della luce, cavi, che magari spostandosi leggermente a destra o sinistra si potrebbero evitare.
In caso non possiate fare a meno di avere gli elementi di disturbo nell’inquadratura, ci viene in aiuto photoshop, con il quale in molti casi riusciamo a salvare il nostro lavoro.
Il mio ultimo consiglio è quello di fare tante prove, fino allo sfinimento. Nessun fotografo ottiene lo scatto perfetto al primo colpo, a volte bisogna scartare centinaia di foto per trovare quello che fa la differenza. Quindi spostatevi, muovetevi, sperimentate, cercate di dare vita alla vostra immaginazione.